martedì 14 marzo 2017

TUMORI

Il tumore ( dal latino tumor, "rigonfiamento" ) è un insieme di cellule che non svolgono più le loro normali funzioni, poiché hanno accumulato mutazioni nel loro DNA.
Esistono molti tipi di tumori che si dividono in base alle diverse caratteristiche degli stessi, ad esempio il tessuto dove si sono originati, l'aggressività e così via.
Come si formano i tumori? 
Purtroppo non esiste una risposta certa, ma sembrerebbe che tutti i tumori derivino da una singola cellula che, nel corso del tempo, ha subito alcune mutazioni trasmettendole alle sue cellule figlie.
Spesso queste mutazioni sono il frutto dell'azione dei mutageni, ovvero dei fattori che aumentano la probabilità di generare sequenze anomale di DNA. Alcuni di essi sono conosciuti, come, ad esempio, i raggi UV del sole, oppure molte delle sostanze rilasciate dalla combustione della sigaretta.
Le conseguenze dovute alle mutazioni sono molto diversificate , in particolare le cellule tumorali sono in grado di accrescersi e dividersi in modo totalmente incontrollato ( creando quindi una massa di cellule che prende il nome di tumore), sono in grado di riattivare la telomerasi ( un enzima essenziale per la sopravvivenza delle cellule che proliferano velocemente) e riescono a sfuggire ai sistemi di controllo della cellula, eludendo l'apoptosi ( ovvero la morte cellulare programmata ).
Le cellule estremamente maligne sviluppano ulteriori caratteristiche rendendole particolarmente aggressive; infatti possono invadere i tessuti vicini distruggendo le loro cellule sane, oppure possono dare origine a delle metastasi in altre parti del corpo.
Fortunatamente una sola mutazione in una cellula non è una condizione sufficiente per lo sviluppo di un tumore, infatti una stessa cellula deve subire dalle sei alle dieci mutazioni per essere definita "cellula maligna".
Molti di voi si staranno chiedendo se esiste una cura per il cancro; sicuramente una cura che funzioni al 100% , purtroppo, non esiste ancora oggi , ma ci sono diverse tecniche che hanno prodotto buoni risultati nella battaglia contro i tumori. In primo luogo si può optare per un'asportazione chirurgica del tumore ma non è sempre possibile; in quel caso esistono altre terapie ( come la chemioterapia e la radioterapia) che non sempre sono efficaci. 


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Un saluto e alla prossima! :)

sabato 11 marzo 2017

La selezione naturale

L'ultima volta ci siamo lasciati con la seguente domanda : " Perché le giraffe hanno sviluppato il collo lungo mentre quelle con il collo corto si sono praticamente estinte?"
Il meccanismo che opera dietro tutto questo prende il nome di selezione naturale.
Tramite essa oggi abbiamo un determinato tipo di organismi , con le loro caratteristiche genotipiche e fenotipiche , piuttosto che altri.
Ma come funziona la selezione naturale?
Vi propongo un breve esempio per spiegarmi meglio: nelle falene della specie Biston Betularia , prima della rivoluzione industriale, la maggior parte degli individui aveva le ali di colore bianco , il che permetteva loro di mimetizzarsi sugli alberi di betulle , mentre una minoranza aveva le ali color carbone. 
Ovviamente le falene più scure, non potendosi mimetizzare, venivano predate più facilmente , limitando drasticamente la loro riproduzione . Con l'avvento della rivoluzione industriale , e il conseguente inquinamento dovuto ad essa , le betulle si annerirono , consentendo alle falene nere di mimetizzarsi ma privando quelle di colore bianco di questa possibilità.
Di fatto quelle nere iniziarono a riprodursi con molta più facilità rispetto a quelle bianche che cominciarono ad essere predate con maggiore frequenza. Questo , nelle generazioni successive di falene , ha portato ad avere un aumento di falene nere rispetto a quelle bianche .
Tutto ciò avvenne proprio grazie alla selezione naturale che permette di selezionare gli individui di una specie ( o una specie stessa) in base alla loro capacità di adattamento ad un ambiente dinamico , dove , nel tempo , possono cambiare le sue condizioni.
Tornando alla domanda iniziale , anche le giraffe , per la selezione naturale , hanno sviluppato il collo lungo avendo la necessità di mangiare le foglie in cima agli alberi . 

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Un saluto ed un ringraziamento a tutti i lettori!
Immagine dei due tipi di Biston Betularia

martedì 7 marzo 2017

EVOLUZIONE

Spesso la maggioranza delle persone crede che l'essere umano derivi dalle scimmie moderne , ma , in realtà , non è così . 
Infatti possiamo considerare le scimmie come nostri "cugini" perché , grazie alle ricostruzioni evolutive della vita sulla Terra , abbiamo avuto un antenato in comune ( ormai chiaramente estinto) che ha dato origine ad entrambi. 
Ma cos'è l'evoluzione? qual è l'antenato della vita sulla Terra e come si sono formati gli organismi che attualmente la popolano? 
Ci sono diverse teorie ma quella più probabile afferma che il primo organismo ad essersi formato è stato un batterio ancestrale . Questo batterio , nel corso di milioni di anni e con le continue divisioni cellulari , ha accumulato diverse mutazioni nel proprio DNA , in parte dovute a fattori interni , come errori nella duplicazione del DNA , in parte a fattori esterni , come fattori ambientali , che gli hanno permesso di dare origine ad un tipo di cellula più complessa , ovvero quella eucariote . Infine , dall'aggregazione di più cellule eucariote , si sono formati i primi organismi pluricellulari , come le piante e i primi animali . 
Quindi la vita che vediamo oggi sulla Terra è frutto di un lento processo di evoluzione a partire da una piccola cellula ancestrale . 
Ora che abbiamo capito cos'è l'evoluzione possiamo fare un piccolo passo in avanti e potremmo chiederci in base a cosa l'evoluzione porta alla formazione di un organismo e l'estinzione di un altro; per spiegarmi meglio vi propongo questo esempio : perché l'evoluzione ha portato ad avere le giraffe con il collo lungo e , di conseguenza , si sono estinte quelle con il collo corto? 
Nel prossimo breve articolo risponderò a questa domanda :)

Fatemi sapere se questo piccolo articolo vi è piaciuto tramite un commento e una condivisione dell'articolo . Ringrazio tutti per la lettura , un saluto e alla prossima !



Vi lascio una piccola immagine che fa vedere il percorso evolutivo degli hominidae. Si può notare come il genere Homo non deriva , per esempio , dal genere Gorilla.

domenica 5 marzo 2017

Origine dei Metazoa

ORIGINE DEI METAZOI

Il gruppo dei metazoi , detti comunemente animali, è uno dei quattro regni di esseri viventi  del dominio degli eucarioti ; essi sono rappresentati in larga maggioranza dagli Artropodi , un phylum che comprende insetti, crostacei , chelicerati ( ragni , scorpioni , acari ecc.) e miriapodi (prevalentemente millepiedi e centopiedi) . La linea evolutiva che ha dato origine agli animali è ancora oggi oggetto di discussione tra i biologi evoluzionisti , ma la teoria più supportata è quella che collega i coanoflagellati (un gruppo di protozoi : questi fanno parte del regno dei Protisti) con i coanociti , ovvero le cellule del coanoderma delle spugne. Vediamo nel dettaglio le strutture di questi due tipi cellulari.

Coanoflagellati

I coanoflagellati sono dei protozoi dotati di un flagello in continuo movimento e di un collare microvillato. Il movimento del flagello crea una corrente d'acqua che passa attraverso i microvilli del collare ; in questo modo vengono intrappolate particelle di cibo grazie alle quali la cellula potrà nutrirsi .




Coanoderma

Il coanoderma ( nella figura in blu) è uno dei due strati cellulari delle spugne . In questo caso non si può parlare di tessuto poiché non sono presenti le giunzioni cellulari tipiche degli stessi. Come si può notare, la struttura dei coanociti è molto simile a quella dei coanoflagellati .






Questa incredibile somiglianza ha fatto pensare ai biologi evoluzionisti che , in un momento particolare della storia evolutiva , i coanoflagellati si siano uniti dando origine ad un organismo pluricellulare , ossia alle spugne. Altre teorie minori supportate da alcuni biologi evoluzionisti affermano sommariamente che gli animali si sono originati da altri phylum , come , ad esempio, quello dei Platelminti.

Spero che questo breve articolo sia stato di vostro gradimento , se volete un approfondimento su questa teoria o su quelle minori fatemi sapere con un commento :)
Lo scopo di questa breve trattazione è di dare degli elementi di base sulla possibile origine dei metazoi , ma, per qualsiasi dubbio , scrivete un commento e cercherò di rispondere alle vostre domande !
Un saluto e un ringraziamento a tutti i lettori :)

sabato 4 marzo 2017

Benvenuti 

Buonasera a tutti! Mi chiamo Leonardo e sono uno studente di scienze biologiche :) ho deciso di 
creare questo blog per esprimere la mia opinione su argomenti a tema scientifico , data la mia grande 
passione per questo mondo fantastico . 
Chiaramente mi concentrerò su tematiche e problemi di tipo biologico , ma non escludo un mio 
possibile interesse verso le altre scienze :)
Spero che questo blog sia di vostro gradimento , domani mi impegnerò a scrivere il mio primo post 
"serio" riguardante la zoologia !

Un saluto a tutti ;)